Gabriele Vive può essere considerato come un primo tentativo personale di “scrittura lunga”, o comunque più lunga di un semplice racconto per intenderci, simile ad un romanzo.

Nasce nell’estate del 2023 durante un periodo di grandi cambiamenti.

Il libro più che raccontare una storia vuole essere un compagno di viaggio. Una lente attraverso cui accorgersi delle piccole cose che capitano tutti i giorni, attraverso una moltitudine di immagini e un gioco di suoni tra consonanti, sillabe, parole, prosa e poesia.

Durante tutta la stesura del testo c’e` sempre stata una domanda guida al mio fianco: Che cos’e` che mi fa sentire vivo?

Ecco, Gabriele Vive tenta di catturare i momenti della vita che ci fanno sentire vivi. Anche quelli più stupidi, o quelli fugaci, o ancora, quelli tremendi, assassini e spaventosi.