Pene d’Amor Perdute
di William Shakespeare - GLOBE THEATRE ROMA
Regia e adattamento
Danilo Capezzani
Coproduzione Politeama s.r.l. con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “ Silvio d’Amico”
Interpreti
(in ordine alfabetico)
Zucca LEONARDO CESARONI
Boyet DAVIDE FASANO
Re GABRIELE GRAHAM GASCO
Intronato PAOLO MADONNA
Jaquinette SARA MANCUSO
Caterina ADELE MASCIELLO
Don Armado MICHELE ENRICO MONTESANO
Principessa SOFIA PANIZZI
Dumain RICCARDO RAMPAZZO
Biron FRANCESCO RUSSO
Bruscolino SAMUELE TENEGGI
Rosalina SARA YOUNES
Scene e Costumi
MARTA CRISOLINI MALATESTA
Assistente Scene e Costumi
LAURA GIANNISI
Drammaturgia musicale
PAOLO COLETTA
Insegnante di canto
JOANA ESTEBANELL MILLIAN
Assistente alla regia
VALENTINA ROTA
Direzione tecnica
STEFANO CIANFICHI
Light Designer
UMILE VAINIERI
Sound Engineer
DANIELE PATRIARCA
Pene d’amor perdute è una delle prime commedie di Shakespeare. Una di quelle prime opere in cui Shakespeare abbozza e modella l’ossatura di tanti personaggi che si ritroveranno poi più avanti in tante altre opere successive.
Pene d’amor perdute è una commedia divertente e leggera, alla quale troppo spesso viene contestata una certa mancanza di spessore drammaturgico. In realtà, i meccanismi del comico in Shakespeare fanno sempre i conti con una chiara e precisa profondità di intenzioni.
Pene d’amor perdute è e rimane una commedia sull’amore, e sulla riuscita – o forse mancata? – conquista dei sentimenti. Ma è anche una commedia sull’attesa, di un sentimento. Dal lontano regno di Navarra dove Shakespeare colloca la vicenda, immagino Pene d’amor perdute come una fiaba musicale.
Protagonista un canoro gruppo di giovani ragazzi ricolmo di ambizioni e di desideri, e bisognoso di ideali. Proprio come in questo nostro tempo incerto. Una di quelle fiabe colorate, senza però necessariamente un tempo o uno spazio definiti. Da raccontare a qualcuno - Flaminio Boni











